Una partita decisa dall’arbitro
Redentore-Stella Azzurra 1-2
Arriva il terzo stop consecutivo per la squadra del Redentore, ma mai quanto questa volta la sconfitta è immeritata.
Il miglior Redentore della stagione deve arrendersi solo all’arbitro, palesemente non in grado di dirigere la gara, visto la poca mobilità dovuta all’infortunio che si procura da solo dopo dieci minuti.
Un rigore regalato dal direttore di gara all’ultimo minuto agli avversari,consegna la partita alla Stella Azzurra, che non aveva meritato di vincere. Sulla gara non c’è altro da dire.
PAGELLE:
Tony 7: Portiere-allenatore-auto elettosi capitano si carica sulle spalle la responsabilità di una squadra in grande emergenza, viste le assenze. Fa il suo dovere sia in porta che come allenatore, decidendo la strategia, ma anche come capitano, protestando giustamente e vibratamente con l’incompetente arbitro.
Gori 6,5:Ancora una buona prestazione per lui. Dalla sua parte difficilmente si passa. Si batte con grinta e ci mette sempre molto impegno.Non gioca bene solo in difesa, ma porta spesso palla anche in avanti e sa gestirla molto bene. E’ una pedina fondamentale per questa squadra.
Michele 6,5:Centrale di difesa, fa un buon lavoro. Non perde mai la calma e giostra la palla molto bene anche quando la squadra è in affanno nella propria area. Sul primo gol porta correttamente il suo avversario sull’esterno, ma quello è bravo a trovare un gol difficile. Viene sostituito solo perché a corto di allenamento.
Walker 7:Continua a inanellare buonissime prestazioni. Ottima anche quella con la Stella Azzurra. E’ il regista della difesa, dirige molto bene tutti i suoi compagni e la squadra nel primo tempo non corre quasi nessun pericolo.
Red 7:Forse la sua migliore partita. Contiene benissimo tutti quelli che capitano sulla sua fascia e porta anche spesso in avanti la squadra. I compagni si fidano di lui e gli danno spesso la palla che lui non butta mai via. Prende un sacco di botte dagli avversari, ma si fa rispettare.
Luca 7,5:Nonostante non stia in piedi nei primi minuti per via delle scarpe sbagliate, gioca una grandissima partita. E’ ovunque come sempre, ma non butta via un pallone. In coppia con Beppe costruiscono sempre un gran bel gioco veloce e con palla a terra come piace al mister. Un suo tiro dalla distanza, sull’1-2, meriterebbe il gol del pareggio, ma va alto di poco.
Tucu 6,5:Dapprima davanti alla difesa, poi difensore centrale, la sua presenza da grande sicurezza a tutti i compagni perché lui c’è sempre, è ordinato e da sempre una grande mano alla squadra.
Grego 6,5: E’ il più cercato dai compagni perché da lui ci si aspetta la giocata vincente. Gli avversari lo triplicano sempre e non riesce spesso a costruire il gioco come sa fare. Sfiora il gol del pareggio proprio all’ultimo secondo e solo per un pelo non realizza.
Gianfri 6,5: Non ha paura di nessuno. Calmo e tranquillo si fa valere a centrocampo con tutti gli avversari che gli si parano davanti.Gioca anche da seconda punta e si intende bene con Baldo portando diversi pericoli alla porta avversaria.
Beppe 7,5: Oltre alla grinta che ormai è il suo tratto distintivo, fa una grande partita di qualità. Passano dai suoi piedi quasi tutte le azioni della squadra. Se la sente di stare in campo fino in fondo e fa una delle sue migliori prestazioni stagionali. Lui e Luca sono i migliori della squadra.
Baldo 7:Svaria su tutto il fronte offensivo. Cerca sempre la porta e si fa trovare pronto sui passaggi dei compagni. Segna un altro gol importante che sarebbe quello del meritato pareggio, poi ci pensa l’arbitro a vanificare tutto.
Strada 7: Fa una partita ogni 15 più o meno, ma quando gioca lo fa sempre molto bene. Ha piedi buoni e sa toccare la palla e quando entra lui, la squadra ne acquista in qualità e costruisce diverse azioni che mettono paura agli avversari.
Gianluca 7:Stavolta il voto è alla sua prestazione in campo e non alle sue doti di cabarettista. Entra al posto di Baldo negli ultimi dieci minuti e va a fare la punta e incredibilmente gioca molto bene. Ha un’autonomia di dieci minuti, ma in quel lasso di tempo ci mette tutto sé stesso. Non perde un pallone, lotta come un mastino e alla fine della partita appoggia un buonissimo pallone indietro per un’azione che porta quasi al pareggio.
Stefano 8:Non solo crede nella squadra perché anche se non può giocare è sempre presente alle partite dei suoi, ma fa anche il vice a Tony, decidendo a malincuore i cambi da fare. Non un lavoro così difficile, visto che ci sono solo due giocatori in panchina, però prende questo ruolo molto sul serio.