Partita importante quella discussa ieri sera al Palabattuzzi per l’Open B contro lo Zolino, osso duro con il quale avevano un conto aperto dall’andata, persa 3-1.
Inizia la gara alla grande con una squadra di casa che gestisce il gioco e lo fa subire alle avversarie con intraprendenza e precisione che non si vedeva da tanto, battute incisive non mancano protagoniste Laura e Fabiana che ci aiutano a prendere il largo, siamo sul 17-13 per l’Open: tutto sembra che fili liscio, ma non si sa cosa, un black out, che in un batter d’occhio porta lo Zolino a raggiungerci, siamo pari ai 20, cerchiamo di reagire con un time out chiamato dal coach, ma niente da fare non vediamo la fine del tunnel e lo Zolino vince 25 a 20.
Il secondo set, inizia con la stessa formazione del primo, dopo aver ascoltato qualche suggerimento da parte del coach che sarà poi costretto a varie sostituzioni nel corso della partita, perché la squadra di casa non è lanciata come nel primo set, si prende la palla a fatica e spesso vengono sbagliate le coperture dietro muro. Lo Zolino ha iniziato a fare i suoi pallonetti-punto e le ragazze dell’Open si sono un po’ perse, oltre al fatto di non riuscire a prendere coraggio e fiducia dalle battute, esattamente 7 quelle sbagliate, se pensiamo che la battuta spesso fa vincere la partita, sicuramente questi errori non hanno aiutato. Ma non disperiamo infatti le ragazze se la giocano fino in fondo, l’alzatore Benny fa miracoli per le ricezione che le vengono date, infatti usa spesso e volentieri l’Opposto Manu che non sbaglia un colpo e spesso porta a chiudere le azioni, facendo riprendere il servizio alle padrone di casa. Si gioca palla su palla, ma niente da fare, dopo vari scambi il set viene vinto (ahimè) dallo Zolino 25-23.
L’Open sa reagire, infatti non è la prima volta che è sotto di due set e si riprende, magari vincendo la partita e con questo spirito inizia il terzo set, con una formazione leggermente modificata, soprattutto con l’esordio di Giorgia, nuovissimo acquisto.
Si traballa un po’ inizialmente con cambi palla facili, ma resi difficili da scambi infiniti, stiamo soffrendo in ricezione, ma siamo a pochi punti dal pareggio.
Siamo a 13-20 per loro e il coach gioca la carta delle difesa rinforzata e in un lampo la squadra riprende fiducia ricevendo bene e di conseguenza si attacca: due in particolare quelli di Mucci e Giorgia lasciano a bocca aperta tutti.
Ora si riapre la partita e palla su palla arriviamo a 23-24 per loro, ma doppio cambio per noi: alzatore e per la battuta la mitica Fabiana che entra al posto del centrale Marianna, e che non sbaglia: arriviamo al pareggio, nessuna delle due squadre è intenzionata a mollare, ma alla fine è prevalsa la “cattiveria” dello Zolino vincente 28-26 e 3-0 finale abbastanza bugiardo.