Nuova sfida importante per l’Open B che si è svolta lunedì alla Battuzzi contro la squadra di Imola (Pontesanto Cesi). Le nostre ragazze erano cariche dall’ultima partita vinta, ma consapevoli di non essere al completo per molte assenze a causa di influenze varie.
Inizia la partita con aggressività da parte dell’Open che subito prende largo con battute incisive, muri e attacchi importanti, senza abbassare la guardia perché le avversarie sono cani rabbiosi dormienti e si sa che si sveglieranno presto e, anche se combattuto, riusciamo a portarci a casa il primo set con uno stacco di 3 punti.
Inizia il secondo set con qualche cambiamento da parte del coach: il gioco porta a scambi molto lunghi con rigiocate da brividi, l’alzatore fa girare la palla nonostante arrivino palle che non si riescono a definire, gli attacchi non sempre incisivi permettono alle avversarie di rigiocare la palla con facilità portando a un +5 per le avversarie chiudendo il set.
Arrabbiate, ma non demoralizzate, si torna alla formazione iniziale e dopo qualche scambio paritario, arriva il momento della battuta di Fabiana che ci porta ad uno stacco di ben 8 punti dalle avversarie, un risultato inaspettato, che fa capire quanto sia importante, fondamentale, un servizio incisivo; questo risultato fa prendere sempre di più fiducia alla squadra che già ne aveva di suo, ma un po’ di stacco in più fa finire il set alla grande (25-10).
Nota: scaramuccia a inizio set tra l’arbitro e l’allenatore di Imola (strano!) dove viene estratto un cartellino giallo.
Siamo 2 set per l’Open, ne basta uno, per arrivare a prendere quei 3 punti che fanno gola e che servono per salire in classifica: inizia un quarto set in cui vengono esibiti i due cartellini per l’allenatore avversario che ci fa partire con il servizio a nostro favore e un punto in più, ma il cane si è svegliato ed è moooolto rabbioso e l’unica giocatrice che fa la differenza è un uomo travestito da donna e ha un braccio che quando tira , sempre nello stesso punto, è una palla infuocata che porta le nostre ragazze a un po’ di disagio e che ovviamente, sommato ai tanti errori in battuta, portano a un Open sfiduciato e incoerente, incapace di riprendersi: non ci si capacita della differenza di gioco tra il set prima, in cui bastava battere per vincere, a un set in cui la squadra era irriconoscibile, dove si correva dietro alla palla senza arrivare a una conclusione, senza essere incisivi quel tanto per trovare i punti deboli delle avversarie. Set molto lungo giocato punto su punto, ma il Pontesanto conclude con una differenza di 3 punti. Con fatica arriviamo al 5^ set, la nostra squadra è quasi stremata ma compatta e decisa a vincere, al cambio campo siamo sotto di uno, ma non appena si ricomincia prendiamo palla e tra battute e attacchi riusciamo a raggiungerle e superarle, ma qualche distrazione da parte nostra ha portato alla sconfitta definitiva con un punteggio di 16-14.
Le migliori giocatrici in campo: Fabiana, sempre presente e incisiva al momento giusto; Giulia scattante nonostante le palle obbrobriose con scambi eccezionali; Laura che quando entra non si smentisce da centrale sempre più confermato.
sss