Quando a fine gara ci viene detto dalle nostre avversarie, che ci hanno recuperato due set e battuti al tie-break, che siamo la squadra più forte del campionato, che ci manca solo un poco di determinazione per darci una sveglia, ci deve far riflettere. Siamo convinti che questo periodo sicuramente negativo nei risultati e nella condizione psico-fisica non deve essere preso come se fosse la normalità e la destinazione finale della nostra squadra cioè il declino e la rassegnazione ad esso. Parafrasando Snoopy il nostro più grosso avversario non sono le avversarie ma il modo in cui scendiamo in campo ad affrontarle, se una squadra come i Seven Fighters ci rimonta, vince ed esulta con sincera felicità dobbiamo pensare che la gara l’abbiamo lasciata scivolare via. Sicuramente gli infortuni ci sono di grande impedimento per riprenderci subito ma siamo conviti che la squadra riuscirà a fare quadrato e cercherà con forza di riprendere la posizione che merita. Le prossime gare non saranno un supplizio ma piuttosto grandi occasioni per risalire la china.
Maledetto barone rosso
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