Questa è la giusta esortazione da fare “giochiamo !!!”, ripartono tutte le nostre attività, tutte le nostre squadre nelle diverse discipline, è però necessario avere sempre presente una costante che lo sport è principalmente un gioco e perché tale rimanga bisogna impegnarsi per far si che le giuste condizioni si possano concretizzare in ogni squadra e per ogni atleta.
Desidero sottolineare alcune parole che sono alla base del nostro “credo” sportivo ma proprio perché non rimangano solo belle parole devono avere il supporto e l’impegno di ogni persona che condivide e ha a cuore il nostro progetto, dagli atleti, alle loro famiglie, agli alleno-educatori e ai nostri sostenitori.
Inclusione: nessuno deve essere messo da parte, nessuno deve essere dimenticato o abbandonato.
Accoglienza: ogni persona è unica ed irripetibile sarebbe una grave perdita sprecare tanti e tali doni solo per la mancanza di dialogo o di disponibilità all’incontro.
Crescita: Attraverso un percorso, mai stressante ma rigoroso e responsabilizzante, ogni persona deve avere la possibilità di progredire personalmente e in gruppo, per cogliere la grande opportunità che lo sport e in particolare quello di squadra offre, sempre tenendo conto che la persona DEVE essere al centro del progetto.
Vittoria: non per tutti questa parola è facile da capire. Perseguire la vittoria, mettendo in campo il giusto agonismo e la giusta determinazione al raggiungimento dell’obiettivo più alto, è il completamento di un percorso che si costruisce in allenamento, nei rapporti umani e nella condivisione. C’è solo un vincitore nelle competizioni e spesso ci si dimentica di chi arriva dopo, allora per non essere inferiori agli altri o peggio per poterli dominare si arriva a creare una distorsione, a ricercare un compromesso che porta spesso discordia, arrivismo, un agonismo esacerbato finanche al “bullismo” sportivo sia verso gli avversari che verso i compagni. Qui muore il senso di gioco e inizia quel cannibalismo, quella cultura dello scarto e del consumo delle persone che mai possono giustificare una vittoria, una coppa o una riga su un albo d’oro, cento, mille volte meglio un sorriso felice sulla faccia di un vero giocatore.
Come di consueto abbiamo iniziato l’attività della pallavolo giovanile con il ritiro di preparazione dove ancora una volta gioco e divertimento hanno fatto da padroni.
Tutte le altre attività sono partite e aspettano a braccia aperte tutti coloro che cercano una casa dove poter giocare in serenità.