Villanova – Redentore 3-0
Questo articolo verrà trasmesso in forma ridotta per venire incontro alle MIE capacità mentali. E al fatto che ho visto solo il primo tempo.
Già la ripartenza dopo 3 settimane di stop è stata tragica, se poi aggiungiamo che dall’ultima partita a questa l’escursione termica è stata di 20 gradi, e ancora che siamo andati sul campo del Villanova, non è stata comunque una giornata da buttare, vista da un turista della giornata come me, non potendo restare dopo le 16…
Poco da dire sulla partita, dove gli elementi fondamentali sono stati il nostro fiatone a metà riscaldamento (!), l’abbandono di Vincenzo, reperibile, a metà del primo tempo (queste cose in Serie A non avvengono), e il gol a freddo subito su calcio d’angolo nei primi minuti.
Del resto la squadra c’è, attacca e si ricompatta, anche se ha le sue difficoltà e le sue palesi arretratezze atletiche viste le tre settimane di stop forzato. I ragazzi del Villanova invece dimostrano di essere fortissimi in avanti ma non irresistibili dietro. Ne viene fuori quindi una partita combattuta, con un copione offensivo che vede Grego dietro Gori (e poi Luca) e Beppe a lanciare per Jacopo e Tronco, esterni avanti, con Baldo terminale offensivo. Modulo che funziona, visto che la squadra comunque gioca, e difesa che dietro se la cava, soprattutto con i centrali, Fiori e Tucu, chiamati spesso a fare gli straordinari.
Sensazioni positive a fine primo tempo, dove l’opinione comune è quella di aver giocato bene e di poter comunque recuperare l’1 a 0, finché si riesca a reggere il ritmo.
Chiudo riportando il toccante appello di Jacopo alla fine del primo tempo ai suoi compagni di squadra:
JACOPO: “Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore.
Ci sarà un giorno in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l’ora dei lupi e dei palloni sgonfiati quando l’Era del Redentore arriverà al crollo…. MA NON E’ QUESTO IL GIORNO! Quest’oggi combattiamo. Per tutto ciò che ritenete caro, su questa bella terra, vi invito a resistere!”
TONY: “Jacopo, tu il secondo tempo scendi.”
JACOPO: “Ah, ok…”
Trattenendo a stento una lacrima, ho abbandonato a malincuore lo spogliatoio. Da quel che poi mi hanno detto, non si è più retto il ritmo. Non mi sono interessato di approfondire, e neanche voi dovreste. 3 a 0 in attesa di riprendere la migliore condizione e fiduciosi del futuro.
Alla prossima
Red