Reduci da una partita da “disfatta di Caporetto” contro le Raggisolaris, con la squadra che non era al completo e che durante il riscaldamento Elisa C si è fatta male a un dito (steccato successivamente), ma comunque cariche dalle ultime due partite vinte 3-0 si entra in campo con all’Opposto Laura, che per essere un ruolo mai provato prima risulta efficace negli attacchi.
La partita inizia nei migliori dei modi vincendo i primi due set non con tanta facilità come si pensava.
Purtroppo i cambi, le strategie e le strigliate da parte del coach non sono serviti, non si è capito esattamente cosa sia successo, ma il dato di fatto è che le ragazze hanno perso 3-2.
Ieri era l’ultima partita di campionato per le ragazze dell’Open B fuori casa a Forlì contro le PGS Pianta le Pinguine: squadra all’ultimo posto con 3 punti.
La palestra non è delle migliori, piccola, corta e con pochissima luce e con il soffitto dello stesso colore della palla.
La formazione al primo set è quella della partita precedente: iniziamo con il servizio di Giuly che subito ci fa prendere il largo di 3 punti.
Le ragazze avversarie non sono le stesse dell’altra volta (quasi un anno fa) anzi, alcune schiacciano e battono diversamente dal solito e sono proprio queste che ci mettono in difficoltà per tutta la partita, ma noi teniamo duro, la grinta c’è e anche se a volte qualche errore scappa cerchiamo di stringere i denti e arrivare su tutti i palloni. Il set si chiude 27-29 per le Pinguine.
Nel secondo set viene cambiata Laura con Manuela la quale, una volta irrandata ha iniziato a fare bene il suo mestiere. Si sa che tante partite si vincono in battuta e sicuramente le Pinguine facevano paura, ma anche noi se è il momento giusto facciamo paura: eravamo 10-8 per loro, va in battuta Silvia e riesce a fare ben 11 battute che porta il punteggio 10-19 per noi.
Il gioco si svolge con più determinazione da parte delle nostre ragazze che lasciano le avversarie a 13.
Il terzo set ricomincia con la consapevolezza che se giochiamo bene le possiamo battere lasciandole a pochi punti, ma qualche black out derivato dalle battute tese e lunghe delle avversarie ci mettono in difficoltà; nonostante tutto riusciamo a rimanere a galla sempre con due punti di differenza per loro, recuperiamo, ma in poco tempo torniamo a meno 2 per noi: i tempi del coach non sono serviti e abbiamo perso 21-25. (Set 2-1 per loro).
Nota: l’arbitro non proprio competente usa le maniere forti per colmare la sua inesperienza e dopo un richiamo verbale al capitano, ha assegnato un giallo a Benny dopo un tocco palesemente dichiarato dalle avversarie, ma che l’arbitro non ha sentito, o forse non vedeva l’ora di tirare fuori quel cartellino.
Si ricomincia, consapevoli che DOBBIAMO VINCERE e VOGLIAMO VINCERE questo set: ma anche se le intenzioni sono decise non è detto che siano cosi decise le azioni. Si iniziano a sbagliare qualche battuta, gli attacchi non sono più efficaci, ma riusciamo a rimanere sul filo del rasoio: il Time out è strategico, le ragazze si fanno forza e si vince 25-21.
Quinto set, la resa dei conti, palla loro, ovviamente mettono al servizio la più forte e inizia a battere, battere, battere e noi non reagiamo, non riusciamo a capire come poter ricevere, ma vogliamo farcela e con la grinta giusta riusciamo a prendere palla anche se ormai il destino sembra segnato: 3-10 per loro.
Alla battuta va Manu (che è conosciuta come “NON PIU’ DI 3 BATTUTE!”), ma inaspettatamente inizia a battere e a fare ace, una lunga, una corta, una a fil di rete e un punto dopo l’altro…si arriva al MIRACOLO: Vinto 15-10 con ben 12 battute di seguito.
Abbiamo fatto vedere alle Pinguine di che pasta siamo fatte e anche per noi è stata una sfida che ci ha aiutato ad essere più unite e più ostinate nell’affrontare a breve i play off.
sss