Caffè mosaico – Redentore 2-2; Melardot -Redentore 0-0
Settimana piena di impegni per i nostri ragazzi che pareggiano due volte in altrettante trasferte, e devono anche recriminare molto per il primo punteggio, contro il fanalino di coda.
Infatti i ragazzi in divisa bianca giocano bene, soprattutto con il nuovo utilizzo di Grego dietro le punte ad aprire il gioco, passano agevolmente con un bel gol di Luca, che controlla in area un cross e batte il portiere sul primo palo, e raddoppiano prima dello scadere del primo tempo con Chri, con un ennesimo gol su pallonetto. Ma la partita bisogna sempre vincerla alla fine del secondo tempo, e la squadra allenata da Mr Tony palesa invece una malsana “paura di vincere” e un po’ di nervosismo, arretra troppo il baricentro e subisce così la rimonta della squadra di casa, che prima accorcia con un fraseggio in area nostra su cui siamo troppo molli, e poi sugli sviluppi di un calcio di punizione insacca per il pareggio su ribattuta di Antonio (azione falsata dal doppio errore dell’arbitro, in quanto punizione invertita su Tucu e gol in fuorigioco di metri del loro giocatore). Occasioni nostre per il pareggio ce ne sono, vedi Tronco e Fiori, ma la partita finisce così, per un Redentore che deve anche imparare a gestire queste situazioni di doppio vantaggio, (le poche volte che accadono!!!)
Stasera, sullo 0 a 0 col Melardot, ben poco da dire… Occasioni nitide, da una parte o dall’altra, non se ne registrano, e le squadre si annullano a vicenda per dare origine a una partita un po’ noiosetta a dire il vero, che sembra un po’ un “Lecce Bologna” alla 36a giornata, dove le squadre giochicchiano per lo 0 a 0… A dire il vero, ai punti l’abbiamo giocata un po’ meglio noi, ma a conti fatti a parte un colpo di testa di Fiori su calcio d’angolo parato respinto dal loro portiere e vari tiri di Fefo (migliore in campo) rimpallati la partita è scivolata via come l’olio. Nota di merito a Micky, che sostituisce nel modo migliore, cioè da imbattuto, Antonio in porta. Nota di demerito alla terna arbitrale, che arriva mezz’ora in ritardo perché poco fiduciosa nei confronti del TomTom, e poco propensa a “imbarcarsi alla seconda a sinistra”.
Alla prossima Reddd