Redentore – Mezzocorona 0 – 1
Poche righe oggi. Sia perchè la partita si preannunciava noiosa (scontro tra i nostri, incapaci di costruire contro squadre di basso profilo, e, appunto, la squadra di più basso profilo, 3 punti e ultima in classifica) e difatti lo è stata, sia per lo sconforto di aver perso ancora contro squadre che avevano un quinto dei nostri punti.
E la partita è stata noiosissima, sia in senso di gioco sia di costruzione, con solo due occasionissime nostre (sul finire del primo tempo Luca, e proprio allo scadere della partita Tronco) e il nostro portiere che invece se ne va a casa con i guanti intonsi. Non che i nostri avversari abbiano rubato qualcosa, sono stati ordinati, si sono difesi tranquillamente (anche se, nella maggior parte dei casi, ci siamo complicati la vita da soli con azioni improponibili consegnandogli la palla con tante scuse) e sono andati in rete grazie ad un rigore (che mi dicono ci fosse) nell’unica azione di spicco del loro giocatore migliore. Finita la partita.
E anche se ,è da dire, il nostro centrocampo era più che rimaneggiato, con solo due giocatori di ruolo (tanto che si è dovuti giocare con Tronco trequartista e Vincenzo mediano), si doveva comunque fare di più.
Non era tanto la presupponenza e la spocchia con cui affrontiamo queste partite, che ci fa credere di essere il Barcellona… Oggi i ragazzi non hanno, a parte rare eccezioni, sempre cercato la giocata spettacolare, e non erano neanche eccezionalmente nervosi. Semplicemente, non avevamo idee. Sembravamo un diligente scolaro di terza media che si trova a dover risolvere un integrale. Non ce la fa.
Resta il fatto che la partita la si poteva anche vincere, e, sicuramente, in quel caso si sarebbe incensato l’ottimo girone di andata della squadra, bravi bene bis. Ma fin quando non riusciremo a superare questo ostacolo, a giocare con tranquillità anche nel caso non fossimo con l’adrenalina a mille… beh, speriamo di non andare alla Godoli!
La pagelle è meglio evitarle, fidatevi. Ok, non vi fidate…Voto collettivo alla squadra 6 meno meno meno. Salviamo Tronco e Vincenzo, fuori ruolo ma non sembrava (6,5), i centrali di difesa (6), il portiere e Gigi – Bass, entrati all’ultimo (s.v.). Gli altri tutti 5,5:
Mario, oggi nervoso, poco cercato ma nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa un po’ egoista.
Savio. Partita da sei pieno, fino al fallo da rigore.
Luca. Chiamato a un ruolo quasi tutta fantasia, oggi stecca.
Fefo. Meglio altre volte nel mettere ordine alla manovra, manca Gori ed è obbligato a stare più indietro e meno nel vivo della manovra.
Cri. Ha sulle spalle il peso dell’attacco, ma sbaglia troppe giocate.
Micky. Non incide nella partita.
Jacopo. Entrato nel secondo tempo, non entra in partita.
Tony. Oggi un po’ troppo attendista, mette in campo la migliore formazione possibile, ma non attua nessun accorgimento durante la partita, fiducioso che il risultato sarebbe comunque giunto, come tante altre volte. Questa volta gli va male.
Concludiamo questa “triste” giornata di sport con il momento di ilarità. Se infatti lo spettacolo latita in campo, lo stesso non si può dire fuori dal campo. Ecco tre ipse dixit della giornata:
LUCA: “Tony, cosa facciamo quando siamo in possessione?”
TONY: “Gigi, tieniti pronto. Con la borraccia”
GIGI: “Io ascoltavo i big babol!” [erano i deep purple, n.d.r.]
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