Partita da dimenticare quella che si è svolta martedi a Forlimpopoli contro le Seven Fighters dove l’Open B ha perso drasticamente 3 a 0. La palestra che ci troviamo difronte non è delle migliori, bassa e stretta, ma l’anno scorso lo scontro era andato abbastanza bene, perciò non era un problema.
Nei primi due set la palla risulta difficile da prendere per le nostre ragazze, infatti le Fighters iniziano a battere bene superandole nel punteggio di parecchio in poco tempo, si arranca nel campo del S.S. Redentore tra attacchi non incisivi, difese inesistenti e palle di controllo buttate di là per fretta sulla testa delle avversarie che prontamente hanno rigiocato facendo punto.
La squadra non riesce a risvegliarsi dal torpore e continua a giochicchiare, inutili i gli incitamenti e i consigli che provengono dalla panchina, questa partita sta diventato surreale. E infatti si perde rispettivamente 25-14 e 25-19.
Inizia il terzo set le ragazze sanno che perdere 3-0 vorrebbe dire scendere di classifica e in questo momento non se lo possono permettere, così dopo una tiratina d’orecchie si ricomincia a giocare. Si parte subito con il piede sbagliato (parziale 5-0), poi, non so come, un barlume di lucidità o un attimo di confusione delle avversarie riusciamo a raggiungerle e a superarle; gli errori continuano, ma il palleggiatore non si perde d’animo e recupera palloni a destra e a manca cercando anche di trovare soluzioni per gli errori che arrivano dalla difesa. Questo però serve a poco perchè dopo palloni interminabili e punteggi sempre al limite della parità, le ragazze sono schiacciate dalle Seven che non perdono il controllo della partita anche dopo aver fatto delle sostituzioni con persone non titolari. Si perde 25-23 con l’orgoglio ferito e consapevoli di aver perso perchè non si aveva la testa giusta, quella che fa la differenza e quella che fa vincere sempre.
sss