Spettacolare primo tempo degno di una grande squadra concluso 3-0 per il Depo.

Poi nel secondo tempo il Villanova ne segna 3 ma la partita finisce 4-4

IL DEPORTIVO AFFLITTO DALLA SINDROME DI ISTANBUL

Spettacolo e goal al Morigia Arena contro il Villanova: il Depo dà vita ad un splendido primo tempo dove riesce a segnare ben 3 reti.

Bellissima la prima di Francesca L., la seconda nasce da un calcio d’angolo e ad appoggiare in rete è Jessica, mentre la terza con un pregevole uno due tra Irene e Marcella conclusa in rete da quest’ultima.

Nel secondo tempo entra in campo il Villanova che riesce a recuperare lo svantaggio in pochi minuti dal 3-0 al 3-3. Le avversarie hanno anche l’occasione del sorpasso ma Marika è bravissima a deviare la palla sul palo.

Sembra finire cosi e invece un meraviglioso goal di Francesca L. (degno del numero che porta sulle spalle) porta in vantaggio il Deportivo a pochi minuti dalla fine.

I tifosi sono pronti alla festa quando le ragazze perdono un’incredibile palla a centro campo e il Villanova non sbaglia: è 4-4.

C’è rammarico nel viso delle ragazze per un pareggio che va stretto , ma giovedì c’è già l’occasione del riscatto e i tifosi sono pronti a riscaldare gli animi delle ragazze, visto che si gioca all’aperto sul campo del Ronco contro il Real Scintilla.

LE PAGELLE IGNORANTI

Marika: messa a dura prova da insidiosissimi tiri avversari salta a destra e a manca salvando la propria porta in innumerevoli occasioni. GRILLO
Chiara: all’annuncio della sostituzione tenta il tutto per tutto per provocare la promessa invasione di campo da parte del Demotivatore ma la sfortuna le nega, per questa volta, la duplice gioia. TO BE CONTINUED
Jessica: incurante di essere sul parquet decide di fermare le cavalcate avversarie con efficacissime scivolate solitamente ammirabili solo sui rettangoli in erba.NOSTALGICA
Marcella: prosegue nel tentativo di rubare il ruolo alla punta titolare bruciando nuovamente la rete avversaria. LUPIN
Francesca C.: brevetta una nuova tecnica per guadagnare tempo: rimessa laterale-anticipo avversario-rimessa laterale-anticipo avversario-rimessa laterale-anticipo avversario. Peccato solo che il loop si sia interrotto prima del triplice fischio. FAINA
Francesca L.: incute timore alle avversarie solo con la sua presenza in campo, preoccupate quasi più per una saracciata che per una spallonata. LAMA
Veronica: svolge alla perfezione il compito assegnatole: francobollarsi alla locomotiva (aliena travestita da) avversaria e neutralizzarne i poteri paranormali. SCULLY
Irene: cerca in tutti i modi di scardinare la difesa avversaria ma non c’è pezza. Si suggerisce di tentare con un’altra divinità: next stop, La Mecca. PELLEGRINA