Settimana impegnativa per i ragazzi di mister Tony, costretti ad affrontare in 4 giorni l’ostica partita di campionato contro l’Olimpia e i quarti di coppa contro la nuova squadra dell’ex mister Fafa.
PGS Olimpia – Redentore 4-3
La partita contro l’Olimpia comincia, come tante volte succede, con una nostra disattenzione immediata e con l’immediata punizione. Lenti noi a non liberare in area, intervento di Vito sulla palla, ma l’arbitro ravvisa gli estremi del calcio di rigore, prontamente trasformato.
Reazione immediata dei nostri, con Gori che si presenta da solo in area, visibilmente trattenuto, e non riesce per questo a concludere in porta. Il fatto che però arrivi al tiro porta l’arbitro sia il sacrosanto rosso, sia ad escludere il rigore… (Mah… Avrà letto il regolamento sul libro dell’arbitro dell’inversione del fallo dell’anno scorso???). Gori la prende signorilmente (più o meno).
Il pareggio comunque giunge pochi minuti dopo, con Cri bravissimo ad evitare il fuorigioco, involarsi sulla fascia e battere il portiere avversario.
Purtroppo l’esultanza dura poco, perché a cavallo dell’intervallo un 1-2 improvviso dell’Olimpia porta il punteggio, senza che quasi nessuno se ne accorga, sul 3-1. Il terzo gol soprattutto, arriva con uno dei rari errori di Tucu, che cincischia troppo in area mettendosi a fare la foca col pallone…
Come se non bastasse, subito pronto il quarto gol, a 20 minuti dalla fine, con un cross deviato da uno dei nostri che mette fuori tempo i centrali e permette alla loro ala di battere di testa indisturbato (Oddio… più che indisturbato è inciampato, l’ha colpita casualmente e quando si è rialzato ha chiesto “Ho fatto gol?”… Ma questi sono dettagli…).
Così, quando ormai sembra non ci sia più niente da fare, avendo tutto contro, compreso un arbitro che ne avesse azzeccata una anche solo per sbaglio sarebbe stato un miracolo, il Redentore cerca di dimenticare tutto e ripartire da capo. E’ una risposta più di nervi e rabbia che di gioco, ma tanto basta per riuscire a sfiorare il colpaccio. Anche buona parte merito di Tony, che azzecca tutti e due i cambi (Baldo e Bass, autori dei due gol).
Bravo Baldo a farsi trovare da solo in area (in sospetto fuorigioco ma mica tanto sospetto) e a battere il portiere. Bravo Bass a deviare (non si sa bene con cosa…) un cross a mezza altezza sul secondo palo. Un 4 a 3 insperato, che si potrebbe trasformare anche in un 4-4 vista la super occasione capitata sui piedi di Baldo in pieno recupero. La palla però esce e così le nostre speranze di portare a casa un risultato, lasciando comunque un po’ di amaro in bocca per la sconfitta ma buone impressioni per la prestazione (errori nostri ed arbitrali esclusi)
Migliori Baldo, Cri e Fiori.
Redentore – Stonehead 1-1 (5-3 d.c.r)
Per il mercoledì di coppa nella consueta cornice di Porto Corsini il Redentore trova 3 graditissime sorprese: una è il vecchio mister Fafa ad allenare i nostri avversari degli stone head… Gli altri due sono i guardialinee… contemporaneamente l’arbitro dell’inversione del fallo e quello di questo sabato… (il terrore per fortuna si dimostrerà vano, e la partita sarà arbitrata veramente bene). Evidentemente il Redentore in notturna si trasforma, perché la partita è veramente piacevole e ben giocata da ambedue le squadre, anche se le occasioni latitano: partita molto tecnica e tattica, giocata più che altro a centrocampo, ma con una difesa sempre attenta e un attacco sempre pronto. Nel secondo tempo il canovaccio della partita è sempre lo stesso, ma gli avversari cominciano a cedere terreno e noi siamo bravi ad approfittarne con Cri che imbeccato da Gori batte con un preciso pallonetto il portiere avversario, e sancisce il meritato vantaggio del Redentore, già sfiorato pochi minuti prima con Mirco lanciato da Josè solo contro il portiere ma poco preciso nel tiro.
Naturalmente sarebbe stato troppo facile vincere così, e dunque a 5 minuti dalla fine c’è il tempo per la prima indecisione difensiva, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il loro primo tiro in porta e, naturalmente, il gol del pareggio…
Tempo zero per fare altro, si va ai rigori, come agli ottavi di finale…
Per noi vanno Gori, Vito che si prende una pausa tra una parata (alla fine 2!) e l’altra, Savio (il nostro totem dei rigori, che questa volta però si monta la testa, non tira come suo solito di esterno centrale, e infatti prende la traversa… sarà fortunatamente il nostro unico errore), Cri e per concludere in bellezza Josè per la semifinale, che se giochiamo così… non dico altro…
Migliori in campo, un po’ tutti… anche se naturalmente Vito, parando 2 rigori su 4, non possiamo non nominarlo!
Alla prossima!!! Reddd