Per fortuna è finito

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Per fortuna è finito
QUESTA E’ UNA MALEDIZIONE
L’unica cosa positiva è che il girone d’andata è finito!
Sabato 09/10/2016 si chiude il girone di andata della stagione 2015/16 del SS.Redentore calcio.
Un girone d’andata cosi a basso profilo non si vedeva da anni. 3 punti. 3 pareggi. 0 vittore. Differenza reti da nascondere. Eppure…si c’è un però, una malvagia spiegazione. In panchina a fine primo tempo di sabato un veterano Gori dice “ a raccontarlo nessuno ci crederebbe!”.
Ebbene questa è la sentenza finale di un girone maledetto.
Si giocava a Porto Corsini contro i Melardot e voglio raccontarvela così.
Tiri in porta 15 Redentore 7 Melardot
Pali 2 Redentore 0 Melardot
Traverse 1 Redentore 0 Melardot
Possesso del gioco 60/80 min Redentore 20/80 min Melardot
Angoli 5 redentore 1 Melardot
Salvataggi sulla linea 0 Redentore 2 Melardot
Goal in fuorigioco (si parla di qualche metro) 0 Redentore 2 Melardot
FINALE: Melardot batte Redentore 6 a 2!
Sembra di sentire Aldo Giovanni e Giacomo raccontare della bellissima partita a calcio sulla sabbia nel film “3 uomini e 1 gamba”.
Al 6 tiro velleitario di uno dei Melardot verso la nostra porta che incredibilmente è uscito di 3-4 metri, mi sono personalmente scusato con lo sfortunatissimo giocatore ed ero dispiaciutissimo per lui che il suo tiro non fosse entrato, l’unico della giornata, chissà che brutto dopopartita deve aver passato.
Non voglio aggiungere altro su 12 partite probabilmente 4 le abbiamo meritatamente perse, senza se e senza ma, delle 3 pareggiate 2 erano tranquillamente da portare a casa (per dire una abbiamo sbagliato un rigore a 3 minuti dalla fine) e le altre 5 hanno avuto un epilogo fantozziano.
Detto ciò la cruda realtà è ben messa in mostra dalla classifica e dai suoi impietosi numeri. A questo punto per noi parte un campionato a parte, diverso per sostanza ed obiettivi. Da adesso in poi non esiste classifica o avversario più o meno importante, ma partite in cui dare il massimo e far vedere a tutti che il Redentore non è un pollo da spennare a piacimento, o, come ha azzardato qualcuno (più o meno amico), una banda di mon….di, o una vittima sacrificale della domenica dove avversari e arbitri possono sfogare le loro ansie e permettersi di sbagliare a piacimento tanto gli va sempre bene.
Ci vuole tanto animo, tanta voglia e tanta umiltà, cose che nella situazione attuale non sono così scontate, ma l’ultimo allenamento in 20 e i 60 minuti ben giocati sabato devono essere il nostro appiglio più grande. Abbiamo un allenatore che ci prova sempre, un gruppo di persone bello, una buona organizzazione alle spalle e anni di esperienza nel riemergere. I nostri errori li abbiamo sotto gli occhi, non è solo sfortuna certo, questo lo sappiamo bene, le nostre dormite o i regali per eccesso di nervosismo o fretta sono enormi e per questo dobbiamo evitarli sempre di più, ma il concetto della bambolina vudù deve sparire dalla nostra mente.
Abbiamo ancora qualcosa da dire e da giocarci, la Godoli è e deve essere alla nostra portata, e vincerla quest’anno sarebbe un bello schiaffo in faccia a tutti quelli ci hanno sottovalutato e preso in giro! Che rivincita!
Forza Redentore siempre!

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