Prima partita del girone di ritorno che vede in campo, per la seconda volta nel giro di poco, Redentore B contro Redentore A. Le nostre, questa volta ospiti, si presentano con 6 punti di vantaggio sulle avversarie, decise ad aumentare il distacco, senza ricadere nel tie-break, come la volta precedente.
L’aria è tesa in palestra, anche se lo spirito è più leggero del primo derby. Saliamo in campo forse un tantino rilassate dalla precedente vittoria e, seppur cominciando bene, prendiamo punti e fatichiamo a tenere il passo del B, che, con più o meno costanza, a seconda dei momenti, ci tiene a bada e argina i nostri tentativi di recupero. Il set è combattuto, ma sbagliamo troppo, soprattutto in battuta, regalando punti preziosi alle avversarie che resistono alla nostra tenacia e convinzione, chiudendo il set 25-22.
Nessuna coda tra le gambe, solo grande consapevolezza della differenza tra il nostro potenziale e quello che abbiamo messo in campo. Non c’è tanto da dire: dobbiamo sbagliare meno. Il secondo set parte in linea con il primo, ma ingraniamo meglio, lavoriamo di più sulle battute, soprattutto le lunghe, che mettono in difficoltà le avversarie, forzando il gioco sulle bande e lasciando meno spazio al centrale di turno, che quando può attaccare lo fa con il muro a 3 davanti. Riconosciamo la bravura delle avversarie che ci costringono a scambi lunghi, da entrambe le parti si raccolgono e recuperano molti palloni, ma chiudere il punto è l’importante e, anche se con fatica, raggiungiamo e capitalizziamo il vantaggio, chiudendo il set vittoriose 25-21.
Il cambio campo sull’1-1 ci riporta all’inizio della partita, ma con maggiore convinzione. L’intenzione, ovviamente, è quella di lasciare alle avversarie il minor spazio di manovra possibile e, magari, lasciarle a 1 set vinto, in modo da guadagnare il massimo dalla vittoria.
Con questo spirito i due set successivi si svolgono sulla stessa melodia, naturale continuazione dei primi due. Le avversarie sono forti, vogliono recuperare e si armano dei loro migliori colpi da sfoderare contro di noi. A differenza del primo set, però, siamo noi ad arginare e fermare loro, questa volta. Meno errori, più concentrazione, più furbizia, ma soprattutto, spirito di squadra. Siamo altalenanti come sempre, ma tutte insieme cadiamo e tutte insieme ci rialziamo. E il risultato sono altri due set chiusi 25-21 e 25-20.
Nonostante il vantaggio acquisito durante il quarto set e quasi del tutto annullato dalle avversarie, chiudiamo in positivo l’ultimo scontro Redentore contro Redentore con una vittoria 3-1 che ci consegna 3 punti pieni e un’ulteriore conferma delle nostre capacità.
Contente e soddisfatte di quanto ottenuto (10/10, 28/28), ci complimentiamo con il Redentore B che, nonostante il risultato a sfavore, ha riconfermato di essere un avversario più che temibile.