Sul filo di lana

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Sul filo di lana

Permettetemi di prendere spunto dai recenti accadimenti sportivi dove di sport ve n’è stato ben poco, sarebbe consigliabile a tutti coloro che gestiscono lo sport in Italia di incominciare a visitare quelle piccole palestre, malridotte ma che sono per squadre come la nostra la propria piccola casa dove svolgere un oscuro ma contemporaneamente scintillante percorso formativo per tanti ragazzi e ragazze che cercano nella pratica sportiva quell’occasione per crescere e condividere parte della loro esistenza con tanti nuovi amici. Partendo da questo preambolo la partita di ieri sera se fosse stata trasmessa al posto della finale di coppa Italia avrebbe potuto tranquillamente tenere incollate al televisore tante persone come tante erano le persone che sono venute in palestra a vedere una partita di pallavolo femminile under 16 e non una finale ma una gara di playout. Il tasso tecnico avrebbe fatto storcere il naso a tanti puristi dello sport abituati ai grandi palasport  ma se non esistesse questa base nel giro di pochi anni non solo l’eccellenza non avrebbe dove poter attingere risorse ma i ragazzi non troverebbero più un naturale sfogo per chi magari non è alto e veloce abbastanza per ambire ad una maglia professionistica. Le nostre ragazze e quelle dell’Atlas Santo Stefano hanno insieme costruito una partita in bilico fino alla fine con tanto di colpo di scena finale ma andiamo con ordine nel primo set oltre alle sei avversarie le nostre ragazze avevano contro la loro imprecisione e nonostante alcune belle giocate gli errori gratuiti hanno consegnato alle ospiti il primo parziale per 25-20. Nel secondo per dare una scossa venivano effettuati alcuni cambi che davano subito un buon risultato e il set era conquistato per 25-15. Non è stato così nel terzo set dove ci siamo fermati a 17 e abbiamo subito il ritorno delle ospiti che andavano a condurre così per 2-1. Il quarto set diventava cruciale e le nostre ragazze lo hanno capito impegnandosi a fondo conquistandolo con un bel 25-17. A questo punto il tiebreak avrebbe deciso la gara, il coach caricava le ragazze chiedendo attenzione e di arrivare al cambio campo con un risultato tranquillo, purtroppo accadeva tutto il contrario e si è andati sotto per 8-2. Il cambio campo non sortiva grandi effetti e la partita scivolava verso un risultato estremamente negativo fino ad arrivare ad un preoccupante 14-5, a quel punto riconquistiamo la battuta effettuiamo un piccolo cambio strategico in difesa e punto dopo punti quasi senza poterci credere risaliamo la china. Un battuta dietro l’altra, una difesa dietro l’altra, un attacco dietro l’altro fino al 14-14, a quel punto le avversarie erano allibite e incapaci di arginare la nostra rimonta che si è compita con il finale 16-14 per le nostre ragazze e il 3-2 finale. Questo è lo sport che vogliamo vedere e per questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che ancora una volta hanno realizzato questo piccolo miracolo, un plauso a tutte le ragazze in campo di qua e di là delle rete e a tutti gli spettatori che per una sera hanno partecipato con un educato tifo e goduto di un gran bello spettacolo.

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