È tempo di registrare un altro successo a favore delle ragazze del Redentore A, che si sono trovate a fronteggiare un Modigliana intenzionato a strappare qualche punto alle padrone di casa, ma senza successo.
Un’altra partita chiusa 3-0 con degli ottimi parziali, ma troppi errori a carico delle nostre ragazze, che forse hanno risentito un po’ troppo della pausa pasquale.
Il primo set (25-13) si è svolto in linea con la partita precedente: combattuto punto su punto, fino a un notevole turno di Giorgia in battuta, che ha portato a casa 11 punti, risollevandoci da un 13-12 e portandoci a un passo dalla vittoria del set, che è arrivata subito dopo.
Il secondo set, come al solito, parte sottotono, con svariati errori delle nostre ragazze, che comunque sono riuscite a risollevare la situazione volgendola a proprio favore. L’unione di tutte e la perseveranza ci hanno guidato attraverso il gioco atipico delle nostre avversarie, che ci ha confuso e distratto, facendole giungere fino ad un punteggio di 20. L’importante era chiudere il set e portarsi più vicine alla vittoria della partita e, non senza fatica, l’obiettivo è stato raggiunto (25-20).
Il terzo set, inficiato da situazioni discutibili che hanno portato a svariati errori arbitrali, si è protratto con nervosismo. La nostra capacità di trasformare la rabbia in punti, però, ha avuto la meglio e ci ha permesso di chiudere anche questo set in positivo (25-19).
La seconda partita dei play-off, quindi, si è conclusa nel migliore dei modi, conquistando la vittoria nonostante non sia stata mostrata una pallavolo di livello che le ragazze del Redentore A hanno spesso portato in campo. Con soli 52 punti lasciati alle avversarie (contro i 49 della prima partita) ci prepariamo per la prossima gara che ci vede in trasferta a Forlì, in casa del Fluidifikas, unica squadra ancora non incontrata e dalla quale dobbiamo aspettarci un atteggiamento agguerrito per una battaglia punto su punto.
Come sempre un sentito grazie a tutti i componenti dello staff, alla squadra e al nostro focoso pubblico, che speriamo di rivedere a Forlì il 30 Aprile.