Redentore – Melardot 2-1
Perché a volte ci sono quelle giornate che sembra che i Maya abbiano ragione.
Perché quando arrivi ad un appuntamento importante in caduta libera di uomini e prestazioni, con in panchina solo due cambi, con Tony all’esordio stagionale in porta, cominci a pensare anche che sia finito lì il campionato (e sarebbe anche ora, che è il 10 Giugno!!!).
E invece succede che i ragazzi in campo hanno voglia di continuare per un’altra settimana, che per andare a giocare a racchettoni c’è tempo.
E succede che ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare.
Ho visto una squadra. Una squadra vera, che non voleva perdere, che ha giocato per vincere e, questa è la novità, che alla fine ha vinto!
Ho visto Bass effettuare uno stop, alzare gli occhi e scaricare il pallone dietro al centrocampista! Solo una volta, probabilmente per caso, ma l’ha fatto.
Ho visto Antonio farsi su e giù tutto il campo 100 volte e alla centounesima smettere perché aveva rotto il fiato.
Ho visto colpire due legni dai nostri e non ho sentito madonne cammuffate da parte di nessuno.
Ho visto che noi tornavamo e loro non ne avevano più. Ed era il 12° minuto del primo tempo.
Ho visto passaggi quando si doveva passare, lanci quando si doveva lanciare e tiri quando si doveva tirare.
Ho visto Fefo aprire le danze con un eurogol da centrocampo e non penso che qualcuno se lo meritasse più di lui, non solo per questa partita, ma per le mille passate con la maglia del Redentore cucita sulla pelle, e per dimostrare che a volte, il destino, sa anche ripagare i sacrifici.
Ho visto il loro numero 9 con una voglia matta di abbracciare l’erba, ed ho visto l’arbitro assecondarlo e assegnare un rigore generoso che più generoso non si può.
Ho visto però che i nostri questa partita non l’avrebbero mai persa. Nessuno di noi lo riteneva un’opzione possibile. L’ho visto dai loro occhi e lo si sentiva nell’aria.
Ed infine, all’ultimo minuto, ho visto Fiori dare un assist a Gori al centro dell’area ed ho visto il pallone finire, com’era giusto nella sua inesorabilità, in fondo alla rete per il 2 a 1 finale.
Alle 18.30 questo Sabato a San Zaccaria, la società calcio Redentore si andrà a giocare la FINALE di coppa contro il Morena. Sembrava impensabile all’inizio dell’anno.
Ma tornando ad oggi, mi è piaciuto molto questo film. Sia gli attori, sia la sceneggiatura, sia la trama. Speriamo in una replica….